La proposta del Cts contro la diffusione della variante Delta del Covid: stretta sul Green Pass e vaccini.
In vista della cabina di regia convocata per far fronte all’aumento dei contagi legato alla diffusione della variante Delta del Covid, il Cts ha preparato un documento da presentare al governo che il Corriere della Sera è riuscito ad intercettare. La strategia degli esperti è quella nota: si propone una stretta sul Green Pass, si richiede di accelerare ulteriormente la campagna di vaccinazione e si contempla una revisione dei parametri per stabilire i colori delle regioni.
La proposta del Cts contro la diffusione della variante Delta del Covid
La strategia del Comitato Tecnico Scientifico per contenere la diffusione della variante Delta del Covid si basa su tre pilastri: prudenza, vaccini e tenuta del sistema sanitario.
La stretta sul Green Pass
Il Comitato Tecnico Scientifico è favorevole ad estendere l’uso della certificazione verde, che potrebbe diventare obbligatoria per i locali al chiuso e per accedere a luoghi ed eventi a rischio assembramenti. Ma la proposta divide la maggioranza di governo, con la Lega di Salvini che vuole evitare l’introduzione di misure eccessivamente stringenti. Quasi certamente il Green pass sarà rilasciato solo dopo la somministrazione della seconda dose di vaccino e non dopo la prima.
La campagna di vaccinazione
Il secondo punto, forse il primo in ordine di importanza, è quello legato alla campagna di vaccinazione. Come noto, la variante Delta è in grado di bucare la protezione garantita dalla somministrazione di una sola dose di vaccino. Nelle prossime settimane bisogna quindi concludere il ciclo vaccinale del maggior numero di persone possibili e bisogna andare ad intercettare gli indecisi che ancora non si sono vaccinati. E la stretta sul Green Pass, come accaduto in Francia, potrebbe convincere molte persone a rompere gli indugi.
I nuovi parametri per stabilire i colori delle Regioni
Il Cts sarebbe allineato al Ministro della Salute Roberto Speranza che, accogliendo la proposta dei presidenti di Regione, ha fatto sapere che i parametri per stabilire i colori delle Regioni saranno cambiati per dare un maggior peso al dato legato ai ricoveri in ospedale. Il tasso di occupazione delle strutture ospedaliere dovrebbe pesare più del numero dei nuovi casi. Questo perché in questa fase stiamo assistendo ad un aumento dei positivi ma non ad un aumento dei decessi e dei ricoveri. E il numero dei positivi da solo non giustificherebbe le restrizioni.
La decisione spetta al governo
Ricordiamo che, come al solito, il Comitato Tecnico Scientifico non ha potere decisionale. Gli esperti si limitano a suggerire delle proposte in base allo scenario epidemiologico in essere, poi la parola finale spetta al decisore politico.